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Sapevi di essere una marca?

Quanto saresti disposto a pagare per una cosa che non si vede? Ma soprattutto, quanto sarebbero disposti a pagare i tuoi clienti per un bene intangibile? Stiamo parlando della marca, una parte importante del patrimonio della tua impresa.

Facciamo un esempio: se due bottiglie contenenti Coca-Cola avessero due etichette differenti, pensi che potrebbero essere vendute allo stesso prezzo?

Questo vale anche per la tua azienda, proprio così: la tua azienda è una marca perchè trasmette dei valori, viene associata dai tuoi clienti a delle esperienze vissute, è il frutto dei ricordi delle vecchie campagne pubblicitarie e vive con il passaparola della gente.

È importante ricordare la differenza tra il marchio e la marca: il marchio è il logo, quello che si puyò stampare; mentre la marca è una cosa intangibile che vive nella mente del tuo cliente.

Il valore della marca è il patrimonio d’immagine che la tua azienda ha costruito nel corso degli anni grazie a:

  • affidabilità del prodotto/servizio
  • bontà della distribuzione
  • utilità delle promozioni
  • credibilità dei suoi valori
  • originalità della comunicazione e molti altri fattori.

Quanti soldi vale la tua marca?

Il suo valore (in gergo brand equity) è la differenza tra il valore percepito del prodotto e il valore intrinseco dello stesso. Prova a fare questa semplice sottrazione:
il prezzo del tuo prodotto con la tua etichetta meno il prezzo a cui potresti vendere il tuo prodotto con un’etichetta sconosciuta. È esattamente la stessa riflessione dell’esempio delle bottiglie di Coca Cola che abbiamo fatto all’inizio.

Come puoi individuare le fonti di valore di marca della tua impresa?

Ci sono diversi strumenti di indagine. Uno dei più usati è l’analisi degli aggettivi che i clienti utilizzano per descrivere la tua marca. Puoi provare a chiederglieli con delle interviste. Istruzioni più approfondite si trovano nel nostro libro “L’Ufficio Produzione Clienti, come aumentare le vendite già da domani” (scaricalo gratis).

Tutti pazzi per le inserzioni Facebook, ti sveliamo il perchè

Da quando Facebook è diventato, per molti, un sinonimo di internet, gli imprenditori di tutto il mondo hanno scoperto le potenzialità che il social network può offrire ad un’azienda.

Se sei su Facebook, guarda la pubblicità nella parte destra del tuo monitor. Cosa noti? Noterai che le inserzioni pubblicitarie sono fatte su misura per te, per i tuoi interesssi, per la tua età, per il tuo sesso, per la tua città. Questo perchè Facebook permette agli inserzionisti di indirizzare la pubblicità a dei target super precisi. È questa l’arma vincente della pubblicità su Facebook.

Se vuoi fare pubblicità su Facebook, dunque, devi semplicemente prendere la mira. Hai l’opportunità di scegliere a chi mostrare la tua pubblicità indicando i seguenti parametri:

  • L’area di azione della campagna (un paese, una città, una regione, uno stato).
  • Il sesso dei tuoi clienti
  • L’età
  • La situazione sentimentale (sposati, fidanzati, single)
  • I loro interessi (appassionati di fitness, di auto, di cucina, ecc)
  • La lingua parlata (puoi fare campagne per qualsiasi mercato estero)

Inserendo queste informazioni, il sistema ti dice esattamente quante persone rispondono a questi requisiti e, quindi, quante persone puoi raggiungere.

Quanto costa la pubblicità su Facebook?

Sei tu a scegliere qual è il budget e quanto dura la campagna. Chiaramente, più spenderai e più visibilità avrai. Ti consigliamo di iniziare con una campagna di prova per farti un’idea. Puoi investire 1 euro al giorno per una settimana.

Puoi star certo che la tua comunicazione arriverà nelle bacheche Facebook delle persone che hai scelto perché potrai monitorare l’andamento della campagna e i numeri realizzati (dalle persone raggiunte al numero di clic effettivi). Potrai anche cambiare in corsa i parametri e il testo dell’inserzione.

Per farti un’idea e iniziare puoi andare su www.facebook.com/ads. Non esitare a contattarci per qualsiasi chiarimento (contatti).

Se ti interessano altri consigli sull’argomento, vai a pagina 126 del nostro libro “L’Ufficio Produzione Clienti, come aumentare le vendite già da domani” (scaricalo gratis).

Come si fa la pubblicità sui giornali: 3 cose che devi sapere

Da quando c’è Internet le vendite dei giornali sono calati. È innegabile.
Altrettanto vero, però, è che i giornali continuano a mantenere una certa autorevolezza e uno zoccolo duro di lettori  che continuano a preferire la carta stampata.  La pubblicità sui giornali è ancora un’arma molto efficace, naturalmente a patto che sia fatta davvero bene. Ecco 3 linee guida da seguire.

  1. L’immagine è tutto
    Per il lettore la pubblicità è un elemento di disturbo. Per questo, molto spesso, chi legge un giornale sfoglia rapidamente le pagine pubblicitarie senza alcuna attenzione, a meno che non trovi un’immagine particolarmente accattivante. Catturare l’attenzione è la prima cosa da fare e una bella immagine è il solo strumento con cui puoi farlo su un giornale.
  2. Ogni parola costa
    Una volta catturata l’attenzione, puoi destare l’interesse del lettore con delle descrizioni. È vero che, rispetto ai manifesti, puoi scrivere testi più approfonditi ma è altrettanto vero che ogni parola ha un costo in termini di attenzione e ricordo. Condensa il tuo messaggio in uno slogan in testa alla pagina (quello che in gergo si chiama headline) e fornisci più informazioni in una breve descrizione nella parte bassa della pagina (in gergo: bodycopy).
  3. La creatività o l’oblio
    Arrivati a questo punto ti chiederai: sì ma quale immagine e quali testi usare? In questo caso gioca un ruolo fondamentale la creatività. La chiarezza è importante ma se il messaggio non si lascia ricordare hai fatto un buco nell’acqua. Ampio spazio quindi a ironia, giochi di parole ed elementi retorici.

Come sempre, ci piace dare esempi concreti per spiegare i nostri consigli. Ti mostriamo quindi alcune pagine pubblicitarie realizzate per i nostri clienti. 

Se ti interessano altri consigli sull’argomento, vai a pagina 84 del nostro libro “L’Ufficio Produzione Clienti, come aumentare le vendite già da domani” (scaricalo gratis).