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Scopri cosa stai sbagliando nella tua azienda

Hai mai provato a metterti nei panni dei tuoi clienti? Ogni giorno li incontri, cerchi di capire come convincerli, ti affidi al tuo intuito, ma non hai mai provato a guardare la tua azienda con gli occhi del cliente. È normale che sia così. Come ti capita con l’ospite sincero, che si accorge del quadro storto a casa tua, anche nella tua azienda può esserci qualcosa fuori posto. Qualcosa che non riesci più a notare, perché la tua azienda la vivi, la conosci a memoria.
E quando guardi i tuoi concorrenti, con quali occhi li guardi? Prova, anche in quel caso, a guardarli con gli occhi del cliente. Solo così puoi capire che esperienza vive il cliente quando viene da te e cosa trova quando va da un tuo concorrente.

Oggi ti parliamo di uno strumento che può permetterti di conoscere tutti i tuoi errori e tutte le strategie di vendita adottate dai tuoi concorrenti. Si chiama mistery client e lo facciamo per tantissime aziende.
Ecco come funziona: un ricercatore di Reattiva si finge cliente e va a visitare i tuoi concorrenti. Durante la visita, raccoglie ogni informazione possibile su di loro, sulle loro politiche di prezzo e sulle leve di vendita che utilizzano, allo scopo di individuarne punti di forza e di debolezza. I risultati vengono riportati in una griglia di variabili standardizzate, uguali per tutti i tuoi concorrenti “ispezionati”.

Senza che tu te ne accorga, facciamo la stessa cosa anche nella tua azienda, rilevando anche l’abilità del personale che ci accoglie.
Alla fine del mistery client, avrai un quadro completo dei tuoi punti di forza e uno specchio dei tuoi errori. Conoscerai da vicino i tuoi concorrenti, potrai prendere le loro buone pratiche e superarli dove sono carenti. Potrai raddrizzare tutti i “quadri storti” della tua azienda!

TEST: Il tuo “pacco” si fa notare?

Quando si parla di pubblicità e marketing ricordati che l’abito fa il monaco. Non basta che tu abbia realizzato un buon prodotto, è indispensabile che tu lo presenti bene perché la qualità non percepita non ha valore. Le persone vedono il package come un tutt’uno con il prodotto e, se è vero che il prodotto deve sempre soddisfare le promesse attese, deve anche apparire come in grado di farlo.
Il tuo package è ben realizzato? Rispondi a queste 5 domande e scoprilo.

1-      Il tuo package è attrattivo?
Deve riuscire a spiccare nello scaffale, deve farsi notare, attirare l’attenzione, differenziarsi dai concorrenti e aumentare la percezione di qualità.

2-      Riesce a raccontare il prodotto e l’azienda?
Un buon package deve portare con sé i valori aziendali e del prodotto.

3-      È correttamente informativo?
Deve portare il nome del prodotto e presentarne le caratteristiche principali (qualitative e quantitative), senza dimenticare di indicare il produttore e tutti quei dati che permettono al prodotto di essere venduto in Italia e all’estero secondo le diverse legislazioni.

4-      È esperienziale?
Deve rendere emozionante l’esperienza legata al prodotto, a partire dallo sconfezionamento. Deve trasmettere, attraverso immagini e testi, messaggi che solleticano i sensi.

5-      È funzionale?
Sacchetti richiudibili per conservare la fragranza, flaconi con particolari erogatori, bottiglie maneggiabili e pratiche. Un buon package deve rendere migliore l’esperienza di consumo grazie alla sua funzionalità.

Anche questa volta ti mostriamo un esempio di quanto detto e ti facciamo vedere il package che abbiamo realizzato per “I Primi di Sicilia” Ammuccamu. Si tratta di un box che contiene della pasta e un sugo per preparare una specialità siciliana in pochi minuti. Come potrai notare, il package è molto attrattivo, esprime al massimo la sicilianità del prodotto, evoca i profumi, i sapori e i colori della cucina siciliana. Sul retro, poi, abbiamo raccontato i valori dell’azienda, scrivendo un originale “Manifesto del gusto siciliano”.

ammuccamutop

Il pack ha una pratica maniglia che rende la confezione una simpatica valigetta, ideale anche come regalo.

Approfondisci l’argomento sul nostro libro “L’Ufficio Produzione Clienti, come aumentare le vendite già da domani” (pag. 114). Scaricalo gratis qui.

Cosa si dice di te in rete?

Ti abbiamo già spiegato come realizzare un sito web bello ed efficace, quali risultati può farti avere un blog aziendale e come posizionarti in testa ai risultati di Google. Oggi ti spieghiamo come controllare la tua reputazione online.

Considera che una persona su tre, prima di fare un acquisto, cerca informazioni su internet. Spesso cambia idea a causa di cattive recensioni su certi prodotti/servizi che stava per acquistare. La reputazione online, dunque, non è un cruccio solo di ristoranti e hotel. Ogni azienda dovrebbe curarla.

Che tu decida di occupartene o meno, le persone parleranno comunque di te. Cosa si dice dei tuoi prodotti? Cosa pensano gli utenti della tua azienda? Ecco come pianificare un piano di monitoraggio della tua brand reputation online:

1 – WEB POSITION
Capire quali sono i luoghi della rete in cui si parla del tuo brand (Facebook? Twitter? Forum del settore? Blog?). Fai un’indagine. Google può aiutarti.

2 – AUDIENCE INTELLIGENCE
Scoprire qual è il profilo delle persone che parlano di te (sono uomini o donne? Adulti o ragazzi? Ecc.). Con  ognuno di loro dovrai approcciarti con un linguaggio e un tono di voce differente.

3 – SENTIMENT ANALYSIS
Tastare il polso della situazione e comprendere quali sono le opinioni degli utenti in rete. Per cominciare puoi renderti conto di come la rete parla di te attivando un Google Alert con il nome del tuo brand. Così facendo, ogni volta che qualcuno scrive di te su Google verrai avvertito tramite mail.

4 – RISPOSTA AI COMMENTI
Questa è la parte più delicata. Devi fronteggiare le opinioni negative (quelle non mancano mai) senza innescare una reazione a catena o peggiorare le cose. Serve tatto, diplomazia e un po’ di furbizia. Impostare la giusta linea non è semplice e richiede un lavoro minuzioso e un’analisi sul singolo caso. Se vuoi scoprire di più, parliamone insieme.

P.S. Se ti interessa l’argomento, puoi trovare molti altri consigli a proposito di web nel nostro libro “L’Ufficio Produzione Clienti, come aumentare le vendite già da domani” (scaricalo gratis).