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San Valentino spiega come fanno pubblicità i centri commerciali

Oggi vi parliamo di come fanno pubblicità i centri commerciali. Lo facciamo analizzando la campagna pubblicitaria che abbiamo curato per il Due Mari, il più importante centro commerciale in Calabria, che da anni si affida a Reattiva. Date un’occhiata prima di continuare a leggere:

La prima domanda da fare è “cosa vende un centro commerciale”? La risposta è semplice: in un centro commerciale trovi tutto quel che ti serve, dei prezzi convenienti, la comodità di avere tutto in un solo posto e di parcheggiare con facilità.

Trovate traccia di tutto ciò nella campagna di San Valentino del Due Mari?
No, non c’è niente di tutto ciò. La vera sfida del marketing e della comunicazione per i centri commerciali consiste nel diventare un luogo di ritrovo per le persone del territorio, un posto in cui andare spesso e a cui affezionarsi, un’agorà, una piazza dove intrattenersi con la famiglia e incontrare gli amici.

Per riuscire in questo obiettivo, i centri commerciali, oltre ad avere degli spazi dedicati alla ristorazione e all’intrattenimento (cinema, baby parking, sale giochi, ecc.), hanno un ricco programma di eventi che copre tutto l’anno. Ecco così che la festa degli innamorati diventa un’importante opportunità per il marketing. Con una buona campagna pubblicitaria, poi, arriveranno molti visitatori. Inoltre, il centro commerciale si affermerà nell’immaginario collettivo come un luogo di ritrovo alla stessa stregua di ciò che un tempo erano le piazze e le vie cittadine.
E’ così che un centro commerciale diventa “il preferito”  rispetto a un altro.

Dopo tanti anni di collaborazione con numerosi centri commerciali, ci sentiamo di poter affermare che il marketing e la pubblicità dei centri commerciali hanno il compito di promuovere una relazione umana, non solo commerciale, con le persone.  Del resto, anche lo shopping è una questione di cuore… parola di San Valentino!

MARKETING OPERATIVO – Lezione 2: chi fa marketing nella vostra azienda?

Tutte le aziende fanno marketing, anche inconsapevolmente. Lo fanno perché hanno dei clienti e vogliono soddisfarne un bisogno o un desiderio. Succede spesso, però, che in azienda si faccia un po’ di confusione sui compiti e su chi deve svolgerli. In particolare ci si chiede: chi fa marketing?

La risposta, in realtà, è molto semplice: tutti sono attori del marketing dell’azienda. Questo perché l’idea che i clienti si fanno della vostra azienda, della vostra professionalità e della qualità dei vostri servizi è influenzata in modo determinante da tutto ciò che percepiscono quando hanno a che fare con voi. Questo vale per tutti i settori: vi fareste curare da una clinica che vi accoglie con disattenzione e freddezza? Comprereste mai in un negozio in cui i commessi vi guardano storto e non vi offrono nessuna assistenza? Probabilmente in entrambi i casi la risposta è no.

La clinica e il negozio d’abbigliamento degli esempi perderebbero quindi l’occasione di soddisfare nuovi clienti e di guadagnare di più. Possiamo quindi affermare che gli attori del marketing in azienda sono tutti coloro che incidono sulla percezione del prodotto o servizio offerto:

• I venditori;

• I responsabili del primo contatto o della segreteria;

• I responsabili di produzione;

• Chi si occupa di gestire gli strumenti di comunicazione (sito web, social networks, ecc.);

• Persino le cose inanimate come gli elementi di immagine coordinata (la sede, il biglietto da visita, le email, le slides).

Tutto ciò che entra a contatto con il cliente, dalla prima risposta al telefono fino alla consegna del prodotto/servizio, fa parte del marketing dell’azienda, e per questo va curato con attenzione.

Ma quali sono i principali aspetti di marketing che ogni azienda deve curare per vincere la sfida del mercato e soddisfare davvero le esigenze dei clienti? Lo scopriremo alla prossima newsletter, ma una piccola anticipazione possiamo darvela: sono 4 (ma noi ne consideriamo anche una quinta), e iniziano tutte per P.

Scopri chi visita il tuo sito e cosa guarda. Breve guida a Google Analytics

Immagina di avere la possibilità di conoscere con precisione assoluta chi sono le persone che visitano il tuo sito: quanti anni hanno, da dove ti cercano ma soprattutto che pagine visitano. Immagina di scoprire quali sono gli “argomenti” della tua azienda che guardano con maggior interesse e quali invece quelli che non visualizzano. Si tratta di dati preziosissimi che serviranno a correggere il tiro e a dare la direzione giusta alla scelte fatte fin ora. Se possiedi un e-commerce, ad esempio, potrai capire quali sono i tuoi prodotti di punta, se hai un sito in cui presenti la tua azienda potrai conoscere con precisione il target dei clienti più interessati e il percorso che fanno per raggiungere le pagine con le informazioni conoscendo così gli elementi di maggiore attrattività della tua impresa. Non serve la sfera di cristallo ma un semplice strumento di Google che ti insegneremo ad usare: Google Analytics.

Collegati su google.com/analytics e accedi con il tuo account Google (quello che usi per Gmail, eventualmente se non ne hai uno dovrai crearlo). L’unico “aiuto” esterno che ti servirà riguarda l’abilitazione di Google Analytics al tuo sito. Dovrai copiare il codice javascript fornito dal sistema  ed inserirlo all’interno del tuo sito. Se hai realizzato il tuo sito in WordPress potrai fare tutto da solo grazie a dei plugin gratuiti (cercali nel web), altrimenti dovrai chiedere al tuo webmaster, ci vorrà un attimo.
A questo punto cominciamo…

I TUOI VISITATORI
Puoi scoprire chi sono le persone che visitano le pagine del tuo sito e scoprire tutto di loro. Vai nel menù di sinistra e clicca su PUBBLICO. Ti apparirà una schermata come questa:

Qui potrai avere una panoramica generale. La differenza tra Visite e Visitatori unici è basata sul fatto che ogni visitatore unico può tornare più volte sul tuo sito. Le pagine viste sono le varie sezioni del sito navigate e le pagine vista per utente è una media che ti dà la misura di quanto è interessante il tuo sito. Fai attenzione anche alla Frequenza di rimbalzo, un dato che ti permette di capire qual è la percentuale di visitatori che esce subito dal sito, dalla stessa pagina di ingresso (da qui, appunto, la metafora del rimbalzo).  Dalla stessa voce di menù puoi anche vedere che età hanno i tuoi visitatori, se sono più uomini o donne, se si collegano da telefonino, tablet o pc, ecc…

LE PAGINE VISTE
Sono le sezioni del sito che vengono maggiormente lette dagli utenti. Potrai quindi capire quali sono le informazioni, i servizi o i prodotti che riscuotono maggior successo. Puoi accedere a questa sezione cliccando sulla voce COMPORTAMENTO e poi PANORAMICA dal menù di sinistra.

ACCESSO AL SITO
Dallo stesso menù alla voce ACQUISIZIONE e poi PANORAMICA potrai scoprire come gli utenti raggiungono il tuo sito. Il traffico diretto ti mostrerà la percentuale di utenti che arrivano al tuo sito perché già ti conoscono, digitando il tuo indirizzo nella barra in alto. Il traffico organico è quello che ti dà la misura di quanto sei indicizzato perché ti mostra il numero di persone che ti ha trovato dopo una ricerca su Google.
I social network ti dicono quanto sei efficace su Facebook e Twitter mentre i referral fanno riferimento a link esterni, ovvero altri siti che ti citano.

Queste sono le informazioni principali che ti servono per avere una panoramica completa. “Spulcia” tutte le sezioni e scopri tutte le potenzialità di Google Analytics.

In Reattiva, web agency catania, possiamo aiutarti, contattaci.