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TEST: Conosci bene la tua azienda?

Noi di Reattiva siamo i primi tifosi della tua azienda e della tua carriera da imprenditore. Siamo consulenti, ma questa volta, invece di darti delle risposte, ti insegneremo a farti le giuste domande. Ti proponiamo un test veloce e dai risultati concreti. Capiremo insieme quanto conosci la tua azienda, e da che punto partire nella corsa al successo.

1 – Saresti in grado di spiegare perché i clienti dovrebbero scegliere te in 30 secondi?

A             Sì.
B             No, mi servirebbe più tempo.
C             Non saprei da dove cominciare.

2 – Hai mai provato a cercare la tua azienda su Google? Hai visto in che pagina ti trovi? Hai provato a ripetere l’operazione periodicamente?

A             Sì, sono in prima pagina!
B             No. O forse una volta, ma non riuscivo a trovarla.
C             Non ho un sito web.

3 – Sei in grado di identificare con chiarezza il target dei tuoi clienti? Sai quanti anni hanno, quanto spendono, ecc.?

A             Sì, sono solo alcune precise categorie di persone.
B             No.
C             Tutti sono miei potenziali clienti, basta che abbiano un portafogli!

4 – Sei in grado di elencare 5 concorrenti della tua azienda?

A             Sì.
B             5? Forse di meno.
C             Non ho concorrenti.

5 – Credi che il tuo cliente sia davvero soddisfatto dei prodotti/servizi che offri?

A             si, l’ho capito chiedendolo direttamente a loro.
B             si, lo capisco ad intuito, anche da come ci salutiamo.
C             I clienti non sono mai soddisfatti, bisogna farsene una ragione!
6 – I recapiti dei tuoi clienti sono…

A             ordinati in un database.
B             dovrei avere un’agenda o una rubrica da qualche parte.
C             recapiti? Non chiedo mica il numero di telefono ai miei clienti.

7 – Il tuo cliente si può permettere i tuoi prodotti?

A             I miei prodotti sono creati apposta per un certo tipo di cliente, quello che voglio. Il loro prezzo è stato calibrato sulle sue possibilità.
B             Credo di si, i miei prodotti hanno un dato costo. C’è chi compra e chi no.
C             Forse no, effettivamente ho riscontrato un calo delle vendite.

8 – Cosa vogliono davvero i tuoi clienti?

A             io lo so e cerco di offrirglielo ogni giorno.
B             i clienti sono volubili, quello che vogliono oggi sarà diverso da quello che mi chiederanno domani.
C             bella domanda. Avete la risposta?

9 – Hai mai investito per la comunicazione della tua azienda?

A             Si.
B             qualcosina, dei volantini forse.
C             non rientra nelle mie spese. È tempo di crisi.

10 – Sai effettivamente quanti clienti ti hanno contattato dopo aver visto il tuo sito, il tuo manifesto, la tua brochure?

A             Si.
B             No.
C             Non ho un sito e non ho mai fatto comunicazione.

RISULTATI

MAGGIORANZA DI A

Hai messo a fuoco le potenzialità e i punti deboli della tua azienda, conosci l’importanza che la comunicazione e il marketing possono avere per il tuo business e hai più volte provato a muoverti per migliorarti e per capire come vincere la concorrenza. Sei a buon punto, ti informi, leggi e sei alla ricerca della ricetta per un’azienda perfetta. Sei un imprenditore dalla conoscenza avanzata e, fidati, non ce ne sono molti. Ora dobbiamo solo capire come consolidare il tuo successo e fare ancora meglio.

MAGGIORANZA DI B

Siamo sulla buona strada. La tua azienda ti prende molto tempo e, quando puoi, ti fermi ad analizzare i dati e studiare nuove strategie. Cerca di impegnarti di più su questo fronte, senza paura di fare degli investimenti. Vedrai, ti tornerà indietro tutto. Con gli interessi.

MAGGIORANZA DI C

Non ci siamo. Non puoi andare così allo sbaraglio! Per avere dei buoni risultati hai bisogno di pianificare, capire, evolverti, migliorarti. Ti serve capire come potenziare la tua azienda, conoscere meglio i tuoi clienti e la concorrenza. Fatto questo, vedrai, le cose cominceranno a cambiare.

Se desideri un check up più approfondito sulla tua azienda, non esitare a contattarci per una consulenza gratuita.

Colombrita: come comunicare esperienza e innovazione tecnologica

Il Gruppo ICC, Ingegneria Costruzioni Colombrita, è un’azienda che da oltre sett’anni opera nel settore delle grandi costruzioni pubbliche e private. Quando abbiamo incontrato la proprietà e condotto per loro una prima indagine del percepito interno è emersa un’importante storia di famiglia, giunta ormai alla terza generazione.
La necessità comune nella dirigenza era trasmettere all’esterno con più chiarezza e forza l’esperienza e l’innovazione tecnologica che da sempre li ha contraddistinti per rafforzare il posizionamento sul mercato, attrarre giovani talenti e nuovi big client.

Abbiamo innanzitutto lavorato nel migliorare la brand image delle due divisioni interne GIS Design e Sincol, rispettivamente operanti nei servizi di ingegneria e restauro di beni immobili. Attraverso un restyling grafico dei loro logotipi abbiamo mantenuto la familiarità con il marchio dell’azienda madre (conservando il suo stesso pittogramma e font ) ma dotandoli di una propria identità visiva e racconto di marca.
L’obiettivo era aumentare il valore percepito della marca e dei servizi erogati e rendere più chiara l’offerta commerciale ai clienti attuali e potenziali.

Abbiamo poi scelto di mettere in primo piano nella nuova comunicazione Colombrita i dipendenti o meglio I Future Builders così li abbiamo chiamati perché loro i veri protagonisti del cambiamento.

Infine, ma non per importanza, abbiamo creato altre due importanti evidenze strategiche.

La prima è Cpoint una pagina nel nuovo sito dedicata alla mappa interattiva dei cantieri Colombrita attivi nel territorio Italiano. La seconda è ICCLAB, l’unità di ricerca e innovazione del gruppo. Un laboratorio di idee e di sviluppo dove importanti progetti di ricerca e partnership con il mondo accademico e istituzionale permetteranno di convogliare e attrarre l’interesse dei giovani costruttori di domani.

Scopri l’intero progetto su: colombrita.it

Come fare una brochure che vende. 5 consigli pratici

Vendere, lo sai bene, significa conquistare l’attenzione del cliente e convincerlo che tu sei la scelta migliore.

Sicuramente nella tua azienda ci saranno degli abilissimi venditori ma,  per quanto bravi, quando saluteranno il cliente, lo lasceranno solo a meditare sull’acquisto. E cosa succederà? Potrebbe succedere che il cliente dimentichi la proposta che il tuo venditore gli ha fatto. Potrebbe succedere che riceva altre proposte. Sicuramente succederà che il cliente si consulti con altre persone a lui vicine, come amici e familiari. Se il tuo cliente è un’azienda, poi, stai sicuro che chiederà un parere a dei collaboratori, al management board o al consiglio d’amministrazione.

In quei momenti, mentre il cliente riflette sulla tua proposta senza di te, puoi comunque guidarlo nella scelta attraverso una brochure aziendale (o di prodotto). Ci piace immaginare la brochure come un venditore di carta, un venditore pieghevole che il cliente conserva e che, al momento giusto, quando bisogna scegliere, sa fare il suo dovere: incoraggiare l’acquisto.

La brochure, proprio lei, uno strumento persuasivo che non può mancare nel kit del venditore perfetto. Ma come si fa una brochure davvero efficace? Te ne parliamo a pagina 110 del libro “L’ufficio produzione clienti” (ricevilo gratis) e ti forniamo qui 5 consigli pratici:

Sii breve ed immediato.
Quando il venditore se ne va, non c’è  più nessuno che possa tenere alta l’attenzione del cliente che, a questo punto, può distrarsi per qualsiasi cosa (una telefonata, un pensiero per la testa, l’improvvisa voglia di far altro). Fai di tutto per essere convincente in pochi secondi, in modo che il cliente avrà voglia di approfondire. La brochure non deve essere un’enciclopedia; deve raccontare per evidenze e punti, niente discorsi lunghi ma un paragrafo per ogni concetto chiave; deve inoltre avere delle evidenze in grassetto ben calibrate (sii moderato, se evidenzi tutto è come se non evidenziassi nulla). Ricorda che la brochure non viene letta come un libro, dalla prima pagina all’ultima, ma più come un sito web: il cliente dà un’occhiata generale e poi si ferma a leggere quello che gli interessa. Aiutalo a trovare le informazioni attraverso titoli di paragrafo, immagini e icone.

Non essere autoreferenziale.
Vanno bene le presentazioni ma non dilungarti troppo spiegando chi sei. Al cliente interessa molto di più quello che fai, anzi, quello che puoi fare per lui. Metti sempre in vista i benefici che puoi fargli ottenere. Insomma, non dirgli cosa gli vuoi vendere ma cosa ci guadagna a comprarti.

Usa le immagini.
Una buona brochure è un perfetto connubio tra testo e immagini. Fai in modo che ci sia una coerenza tra le due parti e usa immagini attrattive. Ricorda sempre che le immagini e le icone aiutano meglio a individuare i concetti chiave e a ricordarli. Le immagini si fissano nella memoria delle persone meglio delle parole scritte.

Scegli bene la carta e il formato.
Ogni brochure è una storia a sé. Ogni brochure è un’emozione diversa. Lo spessore della carta, la lucentezza, la sensazione al tatto, il peso, le dimensioni, la forma e lo stile contribuiscono a potenziare il messaggio portando, appunto, l’emozione di un’esperienza. Un venditore di tavole da surf, ad esempio, farebbe bene a fare una brochure dai colori sgargianti, su una carta lucida non troppo pesante, in un formato originale (magari proprio a forma di tavola!). Un antiquario, invece, dovrebbe dare ai suoi clienti una brochure di forma tradizionale, fatta con una carta pesante e ruvida al tatto, richiamando i colori del legno, del velluto, delle porcellane, ed evocando così l’esperienza di una visita nel suo negozio.
Sii coerente con la comunicazione del brand.

Attraverso la brochure l’azienda si esprime ed è importante che lo faccia in modo coerente con tutti gli altri strumenti con cui l’azienda comunica:  sito web, presentazioni PowerPoint, schede prodotto, biglietti da visita e tutto il resto. Ma al di là della comunicazione prettamente visiva, è importante che l’azienda parli sempre con lo stesso tono di voce e lo stesso linguaggio e che comunichi sempre gli stessi argomenti di vendita e gli stessi valori, nella brochure come nel sito, nei PowerPoint come nelle parole del venditore. Questo aiuta il cliente ad avere una percezione chiara dell’azienda e a riconoscerla sempre tra i diversi concorrenti.

Un esempio vincente:

Esaminiamo la brochure che abbiamo realizzato per Fulmine Group, uno dei principali operatori postali italiani. La puoi sfogliare direttamente online cliccando nel link in basso.

La brochure di Fulmine Group è corposa ma efficace, questo offre la percezione di un’azienda importante che racconta senza annoiare. Ogni pagina è infatti ampiamente corredata di immagini e il percorso narrativo è un crescendo di informazioni e benefici per il cliente. Si parte con una breve presentazione aziendale, resa ancora più efficace dalle evidenze numeriche, e si prosegue con la lista dei servizi (con benefici annessi), i contatti e infine la proposta di valore sul “perché sceglierci”.
L’idea di renderla sfogliabile online, direttamente sul sito dell’azienda, può essere un’ulteriore opportunità per fare colpo sui clienti: una brochure cartacea e digitale.