Dimmi che professionista sei e ti dirò che colore usare

Ammettiamolo, i social sono diventati dei luoghi davvero “affollati”. Tanta gente. Molti post. Troppe parole spese. Un dato, questo, inversamente proporzionale all’attenzione degli utenti che, giorno dopo giorno, continua ad abbassarsi sempre più. L’interesse delle persone in merito a quello che fai o a quello che sei è sempre più labile. In media vengono impiegati una manciata di secondi su ogni contenuto poi il dito riprende a scrollare velocemente. Come fare allora ad emergere in un mercato tanto competitivo? Semplice: parlando di meno e mostrando di più…

L’immagine è la più efficace forma di comunicazione sui social network, capace di raccontare più di mille parole in pochi secondi. Questo vale anche e  soprattutto per i liberi professionisti che, in rete, possono e devono costruire una parte importante della loro reputazione (che spesso e volentieri si sovrappone all’immagine aziendale). Non dimenticarlo mai: il personal branding è fondamentale, ogni professionista è un brand!

Che tu sia un avvocato, un medico, un odontoiatra, un account o un ingegnere assicurati di “agganciare” il cliente fin dall’immagine del profilo che ti presenta sui social (Linkedin in primis). Il tuo mezzobusto con volto sorridente deve trasmettere fiducia e autorevolezza. L’espressione e la postura aiutano ma i colori del tuo abbigliamento possono fare la differenza. Diversi studi lo hanno dimostrato e noi siamo pronti a consigliarti il dress code giusto per la tua professione.

BIANCO – Professionisti del settore medico e odontoiatrico
È associato all’igiene e alla pulizia e infonde calma e imparzialità.
Il consiglio è quello di indossare una camicia o un camice bianco sopra un abbigliamento meno formale. Occhio però a non diventare un tutt’uno con il fondo. Da evitare il bianco “sporco”, poco luminoso.

NERO – Account, top manager, avvocati, professionisti operanti nel settore luxury
Trasmette potere e controllo ed è il colore dell’intelligenza. Per questo viene spesso associato alle posizioni di comando. È anche il colore dell’eleganza, quello che vestono le testimonial di profumi e altri brand di lusso. Evitate il total black però perché può mettere in soggezione e trasmettere malumore. A volte anche un semplice occhiale nero può fare la differenza.

ROSSO – donne manager, professionisti emergenti e startupper
Catalizza l’attenzione e permette di distinguersi e farsi ricordare. Provoca nell’interlocutore una sensazione di sottomissione e dona potere. È molto usato dalle professioniste che vogliono apparire più autoritarie o dai giovani. Mai però esagerare perché un’abbondanza di rosso può trasmettere sensazioni sgradevoli. Un sottogiacca per le donne è di grande effetto, una cravatta per gli uomini è molto efficace.

BLU – ingegneri, psicologi e chirurghi, professionisti del settore assicurativo e bancario
Se i vostri prodotti costano molto o il vostro ruolo necessità di una buona dose di fiducia da parte dei vostri clienti, questo è il vostro colore. Conferisce affidabilità e favorisce l’ingaggio con le altre persone. È un po’ convenzionale, quindi va dosato con qualcosa in grado di “spezzare”.

VIOLA – creativi, professionisti della bellezza

Se sei un make up artist, un parrucchiere, un musicista, un direttore creativo, un marketer. Questo è il colore giusto. Impossibile da non guardare, ti farà emergere di certo. Fai attenzione ai clienti scaramentici però…

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