Parliamo di rebranding, un’operazione molto importante nella vita di ogni azienda, in quanto normalmente si compie in una fase di crescita ed è il segnale di grandi cambiamenti: acquisizioni, riposizionamento del brand, aggiornamento del prodotto, ecc.
Il rebranding non è semplicemente uno svecchiamento del logo; il rebranding comporta, citando Luke Brassinga, «l’aggiornamento dell’azienda in termini di obiettivi, messaggio e cultura».
È un’operazione molto delicata e complessa, ma si può riassumere fondamentalmente in tre fasi:
1 – ANALISI
Si comincia con un’approfondita analisi situazionale per individuare i punti di forza, le debolezze, le opportunità e le minacce (SWOT Analysis) e per fare un confronto con i concorrenti (benchmarking). Questo vi permetterà di compiere il rebranding verso una direzione strategica, finalizzata a migliorare il posizionamento, ovvero il modo in cui il vostro brand trova collocazione nella mente dei consumatori.
2 – CONCEPT
Si passa poi all’individuazione del nuovo brand concept. In questa fase non parliamo ancora di grafica; parliamo di valori, carattere, personalità. Il brand concept è la linea guida su cui costruire in seguito gli elementi che costituiranno l’identità del brand, cioè la grafica e il linguaggio della marca.
3 – IDENTITY
Il lavoro più delicato è quello della costruzione dell’identità di marca: il suo aspetto grafico e il suo linguaggio (visivo e testuale). Tutto deve essere coerente con il nuovo brand concept. È il momento di ridisegnare il logo, il sito, le brochure, i listini, il packaging e tutto il materiale promozionale; e non trascurate i testi.
Ci sarebbe poi una quarta fase, ma questa non è una regola. Si tratta del lancio del nuovo brand. Non tutte le aziende lo fanno ad alta voce, seppure ritengo sia sempre opportuno spiegarne le ragioni con un comunicato stampa e sul sito. Come ho premesso, alla base del rebranding ci sono sono solitamente dei grandi cambiamenti positivi. Questa può dunque diventare un’occasione per comunicare la crescita agli stakeholders.
Un’esempio esplicativo è il lavoro fatto per Casa di Cura Gibiino.
La nuova immagine della Casa di Cura è stata costruita interamente sul nuovo brand concept, i suoi valori, il suo modo di essere orientato alla qualità, alla trasparenza, alla soddisfazione dell’utente. Il nuovo logo non perde di vista la prestigiosa identità costruita negli anni, anzi, mantiene la sua riconoscibilità migliorando la comunicazione visiva. Colori, forme, lettering: tutto è il risultato di un’attenta analisi volta al miglioramento del brand.