Pubblicità in radio, 6 trucchi per entrare in sintonia col cliente

Immagina di essere in auto, nel traffico all’ora di punta. Hai mille pensieri per la testa e la radio accesa, c’è la pubblicità. Non hai cambiato stazione giusto per pigrizia, e senti uno spot in cui un tizio dalla voce profonda ti elenca una trentina di qualità di una certa azienda, di cui ti ripete il nome dieci volte e il numero di telefono almeno cinque. Certo non prendi carta e penna, probabilmente cambierai pure stazione. Eppure la pubblicità in radio, spesso, è efficace, perché agisce in un momento in cui la tua attenzione è concentrata sulla guida e i messaggi, se chiari, passano con più facilità, e perché spesso fa da intervallo tra una canzone e l’altra, quando il coinvolgimento emotivo è massimo.

Questo è un lavoro da copywriter, la figura che, in un’agenzia pubblicitaria, scrive i testi. Ti diamo comunque qualche consiglio per capire se lo spot radio che stai facendo è efficace:

1 – Presenta il beneficio principale. Senza troppi giri di parole, parla del principale vantaggio che sei in grado di procurare al cliente. È già tanto che ti stia ascoltando. Non martellarlo di informazioni, digli cosa ci guadagna a sceglierti.

2 – Evita gli elenchi (e le banalità). Non presentare l’inventario dei lati positivi della tua azienda, specialmente se sono le stesse cose che direbbero tutti. Evita quegli elenchi tipo: “La nostra azienda opera da trent’anni, con professionalità, esperienza, cortesia”. È come se una persona ti si presentasse dicendo: “Ciao, ho due gambe, due braccia, addirittura una testa dotata di migliaia di capelli!”.

3- Usa un linguaggio colloquiale. Il tuo cliente non direbbe mai: “Mi sono recato presso la prestigiosa sede dell’azienda, in cui personale cortese e disponibile mi ha fornito una consulenza personalizzata per soddisfare ogni mia esigenza all’insegna dell’eccellenza”. Parla come lui, essere più colloquiale ti renderà più credibile.

4- Sii sintetico. Uno spot radio dura 30 secondi, non puoi non tenerne conto. Per sicurezza, cronometrati e resta sempre entro i 28 secondi, ovvero una sessantina di parole. Ricorda bene che il cliente ricorda di più cosa dici all’inizio e alla fine. Ma il numero di telefono non lo imparerà mai a memoria, nemmeno se glielo dici alla fine.

5 – Intrattieni. Immagina di essere su un palcoscenico: i riflettori puntati su di te, centinaia di persone a guardarti. Vuoi gli applausi o i pomodori? Sorprendi il pubblico, regala un sorriso, un’emozione, un ricordo positivo. Puoi inventare uno sketch, un jingle, l’importante è che tu emerga nella giungla sonora degli spot radio, facendoti ricordare.

6 – Scegli bene la radio. Ogni radio ha un suo pubblico ben preciso. Anche se l’agente che vende gli spazi ti dice che la sua radio la ascoltano tutti, non è detto che sia così. Ogni radio, ogni programma, ha il suo target e il suo pubblico. Se vuoi parlare con i giovani, ad esempio, dovresti evitare radio dedicate alle hits degli anni 80. Se sbagli nella scelta della radio, anche il più bello degli spot sarà inefficace.

Se il tuo spot avrà queste caratteristiche potrà dirsi efficace, vedrai. Parliamone.

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