Hai una promozione in corso, vuoi lanciare un nuovo servizio, ti sei rinnovato e vuoi gridarlo al mondo? Beh, chi dice che tu non possa farlo? Il mondo è dietro questo monitor, quindi che aspetti?
Oggi ti vogliamo parlare della newsletter e delle opportunità di contatto che può creare per la tua azienda.
Una newsletter è una comunicazione precisa, rivolta a un pubblico mirato. Insomma per farla breve è esattamente quella che hai appena ricevuto via mail e che ti ha portato a questo post.
Realizzare una buona newsletter, utile e interessante, non è facile; il cestino – lo saprai bene – è sempre dietro l’angolo (o nell’angolo in basso a destra del tuo monitor). Probabilmente cestinerai decine di mail alla settimana ma, se adesso ci stai leggendo, vuol dire che in parte abbiamo fatto bene. Oggi vogliamo rivelare anche a te i nostri segreti e sappi che si tratta di un vero e proprio regalo. Sei pronto? Allora andiamo per punti…
1 – Mailing List
All’inizio parlavamo di gridare le cose al mondo intero. Correggiamo il tiro: meglio comunicare al tuo mondo, senza perdere fiato con chi non è interessato a quello che dici. Una mailing list è una lista di indirizzi mail appartenenti a clienti e potenziali clienti (tutte persone che in gergo si definiscono “in target”, adatte all’acquisto o alla fruizione del tuo prodotto/servizio).
Avere una mailing list di contatti profilati è un bene inestimabile per la tua azienda. Come recuperarli? Cominciando dai tuoi contatti, ricercando sui social network, offrendo la possibilità di libera iscrizione dal tuo sito, ecc.
2 – Benefit
Ricorda che quello che scrivi o offri nella newsletter deve portare benefici, essere interessante, altrimenti nessuno leggerà la tua newsletter. Offri consigli, recensioni, codici sconto e altre cose che il cliente può apprezzare.
3 – Evidenze
Quante mail non apri perché, già dal primo sguardo, ti trovi davanti a un titolo poco convincente, o peggio, ad un mittente poco affidabile? Utilizza un nome che ispiri fiducia, magari un nome proprio, il tuo! E usa titoli accattivanti e d’appeal. Metterti nei panni dei destinatari del tuo messaggio aiuta. Provaci.
4 – Azione
Invita all’azione con degli imperativi diretti (“leggi”, “scopri”, “scarica”, “chiedi un preventivo”, “contattaci”). Invoglia l’utente ad agire subito, è fondamentale, soprattutto per presentare le promozioni in corso (Groupon fa scuola in questo senso). Non avere paure di mettere scadenze alle offerte.
5 – Numeri
Controlla spesso le statistiche, potrai così prendere la mira e capire quale tipo di messaggio è andato meglio e quale peggio.
6 – Puntualità
Invia la newsletter con cadenza fissa, ti serve per fidelizzare il tuo pubblico e generare attesa.
Un caso di successo.
Camuti è un’azienda catanese che si occupa di forniture per ristoranti e strutture ricettive. Gestiamo per loro una newsletter ricca di offerte e di consigli per tutti gli imprenditori che vogliono approcciarsi alla ristorazione. Una newsletter con una mailing list di oltre 3000 contatti in target (proprietari di bar, locali, ristoranti, alberghi…) che – oltre ai benefit appena elencati – offre anche uno sconto per gli acquisti nel negozio online del sito www.camuti.it. Ogni venerdì, giorno di invio della newsletter, il sito di Camuti diventa una vetrina visitata da moltissime persone in target (tre volte il numero di visitatori che Camuti ottiene durante tutti gli altri giorni della settimana). Visite traducibili in persone che si approcciano al mondo Camuti, potenziali clienti e contatti. Dai un’occhiata al grafico qui in basso:
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